Perché si dovrebbe pulire una botte per la pioggia?
L'acqua piovana è ideale per l'irrigazione del giardino, poiché è priva di calcare e particolarmente adatta alle piante. Per garantire che l'acqua raccolta nella botte dell'acqua piovana rimanga pulita, può essere necessaria una pulizia regolare. In questo modo l'acqua della botte per l'acqua piovana rimane fresca e garantisce un'elevata qualità. Inoltre, la pulizia prolunga la durata della botte e garantisce un utilizzo efficiente dell'acqua piovana a lungo termine.
Il momento giusto per la pulizia
Una pulizia accurata della botte per la pioggia è particolarmente consigliata alla fine dell'autunno o poco prima dell'inizio dell'inverno. In questo periodo, infatti, il barile viene solitamente svuotato un'ultima volta prima della pausa invernale. In questo modo si evita che sporco e detriti si accumulino durante i mesi freddi. È particolarmente importante evitare il gelo, poiché un serbatoio dell'acqua piovana congelato potrebbe scoppiare . La botte dell'acqua piovana dovrebbe quindi essere completamente svuotata e conservata all'asciuttoin inverno per evitare danni.
Una seconda pulizia in primavera può essere utile per rimuovere la polvere o i residui del periodo di stoccaggio. Una botte aperta per la pioggia può essere pulita di nuovo in estate se è stata rimossa molta acqua e non si prevedono piogge. Questa manutenzione regolare garantisce il mantenimento di un'elevata qualità dell'acqua durante tutto l'anno; in particolare, l'acqua piovana non deve essere filtrata.
Cosa serve per la pulizia
Una pulizia accurata è fondamentale per garantire che l'acqua piovana sia pulita e possa essere utilizzata a lungo termine. Per pulire a fondo la cisterna, sono necessari alcuni strumenti di base. I guanti di gomma proteggono le mani dallo sporco e dai detergenti, mentre un secchio è ideale per mescolare la soluzione detergente. Una spazzola morbida o una spazzola con manico aiuta a rimuovere a fondo i depositi dalle pareti interne. A seconda del grado di sporcizia, utilizzare un detersivo delicato, aceto o candeggina. Se l'acqua piovana si è rovesciata e in caso di odori ostinati, si può usare anche perossido di idrogeno al 3% per una disinfezione ecologica.
Per pulire la botte della pioggia, è utile anche un tubo da giardino o un secchio di acqua pulita per sciacquare completamente i residui. Utilizzate una paletta o un setaccio fine da cucina per rimuovere foglie, fango e sporco grossolano dal barile. Per allentare i rubinetti o gli accessori si possono usare cacciaviti o pinze, mentre per pulire a fondo il coperchio, i setacci e le guarnizioni si possono usare panni e spugne. Si consiglia poi di trattare le guarnizioni con grasso al silicone e di lasciare asciugare completamente il cestino con un panno asciutto o in un luogo soleggiato. In questo modo il vostro sistema di utilizzo dell'acqua piovana rimarrà igienico, efficiente e duraturo.
Pulizia del contenitore passo dopo passo
Se volete pulire il vostro bidone dell'acqua piovana, dovete procedere sistematicamente per garantire una pulizia accurata e igienica. La procedura corretta non solo pulisce il serbatoio dell'acqua piovana, ma previene anche la formazione di sporco, depositi e alghe a lungo termine. La seguente guida passo dopo passo vi mostra come pulire la vostra botte in modo efficiente e delicato, in modo che l'acqua piovana possa essere utilizzata in modo ottimale.
- Interrompere l'afflusso e svuotare: Scollegare il pluviale o inserire l'inserto fittizio nel filtro del pluviale. Aprire il rubinetto e lasciare scolare completamente l'acqua. Rimuovere il resto con una paletta o un setaccio ed eliminare sporco grossolano, foglie e sedimenti.
- Rimuovere gli accessori: Rimuovere i coperchi, i filtri, i cestelli dei filtri, i raccordi dei tubi e il rubinetto, se possibile. Mettere da parte tutte le guarnizioni separatamente.
- Prelavaggio: sciacquare le pareti interne con il tubo da giardino. In questo modo si sciolgono molti depositi e si possono eliminare le prime alghe nel serbatoio dell'acqua.
- Mescolare il detergente: Preparate una soluzione detergente adatta alle piante. Per lo sporco leggero è sufficiente acqua calda con un po' di detersivo per piatti o una miscela di una parte di aceto e quattro parti di acqua. In caso di sporco più intenso, si consiglia di utilizzare la candeggina all'ossigeno secondo le istruzioni del produttore. Non utilizzare detergenti contenenti cloro e non mescolare mai l'aceto con la candeggina.
- Strofinare l'interno: versare la soluzione detergente nel bidone e strofinare le pareti e il pavimento con una spazzola. Lasciare agire la soluzione per 10-15 minuti e poi strofinare di nuovo con cura.
- Risciacquare accuratamente: sciacquare più volte il contenitore con acqua pulita finché non sono più visibili residui o schiuma.
- Pulire gli accessori: Immergere setacci, filtri e rubinetto nella soluzione detergente, spazzolarli e risciacquare il tutto con acqua. Le guarnizioni vanno pulite solo con acqua pulita.
- Disinfettare facoltativamente: In presenza di un forte odore o se l'acqua si è rovesciata, è possibile trattare le superfici interne con perossido di idrogeno al 3% (puro o diluito 1:1 con acqua). Dopo circa dieci minuti, risciacquare con acqua pulita e lasciare asciugare all'aperto. La luce del sole e l'aria fresca aiutano a ridurre i germi.
- Controllo e rimontaggio: verificare che il contenitore non presenti crepe e, se necessario, sigillarle in un secondo momento. Sostituire le guarnizioni, ungere leggermente il rubinetto con grasso al silicone e assemblare tutte le parti. Fissare saldamente il coperchio e la zanzariera.
- Rimettere in funzione: Aprire l'ingresso. Il primo riempimento dopo la pulizia può essere utilizzato per sciacquare i sentieri o per le piante ornamentali prima di utilizzare nuovamente l'acqua per le colture.
Il ciclo di manutenzione ottimale
Una manutenzione regolare del pluviale è fondamentale per garantire un funzionamento affidabile del sistema a lungo termine. Una o due volte all'anno, idealmente in autunno e, se necessario, in primavera, si raccomanda una pulizia approfondita per rimuovere completamente depositi e residui. In questa occasione è necessario pulire anche l'inserto del filtro per l'acqua piovana. Questa operazione è particolarmente semplice per i filtri per pluviali WISY: l'inserto del filtro in acciaio inox viene rimosso e pulito in lavastoviglie.
Un'altra misura per ottimizzare il ciclo di manutenzione è il corretto stoccaggio. Il contenitore deve essere tenuto il più possibile al buio e chiuso, poiché la luce favorisce la crescita delle alghe. Un coperchio ermetico e una zanzariera all'ingresso forniscono un'ulteriore protezione contro zanzare e altri insetti. Per ridurre i depositi si consiglia anche l'uso di filtri per pluviali o di raccoglitori di foglie.
È importante svuotare un pluviale in plastica durante i mesi freddi. In questo modo si evitano danni da gelo e si evita che l'acqua gelata danneggi o faccia scoppiare il materiale. L'ideale è conservare il barile in un luogo asciutto e protetto fino al suo riutilizzo in primavera. A tal fine, è possibile capovolgere il serbatoio dell'acqua o interrompere l'afflusso e aprire lo scarico in modo che anche l'interno del serbatoio possa asciugarsi. Se seguite con costanza questi passaggi di manutenzione, vi assicurerete una lunga durata e una qualità costantemente elevata dell'acqua piovana raccolta.
Eliminare e prevenire efficacemente la crescita di alghe e funghi
Le alghe e i funghi sono componenti naturali dell'ecosistema e non rappresentano quindi un problema fondamentale. Spesso sono causati dalla luce diretta del sole o da foglie, polvere e altre sostanze organiche che finiscono nel cestino. Tuttavia, è opportuno limitare la formazione di questi organismi, non solo per motivi visivi, ma anche per proteggere il materiale del pluviale ed evitare odori sgradevoli. In rari casi si possono formare specie pericolose per la salute, come le alghe blu-verdi.
Le infestazioni di alghe leggere possono essere eliminate con mezzi semplici. Per la pulizia utilizzare acqua pulita e una spazzola o una spugna. In caso di sporco più intenso, può essere utile un'idropulitrice o un detergente delicato ed ecologico. È particolarmente efficace rimuovere le alghe con rimedi casalinghi, come l'aceto o l'acido citrico. Spruzzate le superfici interne del bidone con la soluzione in rapporto 1:4, lasciate agire e poi pulite accuratamente con una spazzola e acqua pulita. È possibile rimuovere le alghe rosse anche con rimedi casalinghi, senza danneggiare il materiale o lasciare residui chimici.
Per evitare che le alghe si formino in modo permanente, è consigliabile collocare il bidone in un luogo ombreggiato ed evitare la luce diretta del sole. Inoltre, un coperchio chiuso riduce l'incidenza della luce e protegge da foglie e insetti. Anche i prodotti specializzati, disponibili presso i rivenditori specializzati o i negozi di bricolage, possono essere d'aiuto, ma devono essere usati con parsimonia. Tuttavia, la pulizia regolare è il metodo più efficace ed ecologico. Se utilizzate costantemente rimedi casalinghi contro le alghe nel serbatoio dell'acqua e mantenete il serbatoio in buono stato di manutenzione, vi assicurerete un'acqua pulita a lungo termine e prolungherete la durata del vostro sistema di acqua piovana.
Il modo giusto di trattare gli insetti e le larve di zanzara nel serbatoio dell'acqua piovana
L'acqua stagnante offre le condizioni ideali per lo sviluppo di insetti e larve di zanzara nel serbatoio dell'acqua piovana. Bastano pochi giorni di assenza di movimento perché le zanzare depongano le uova sulla superficie dell'acqua. Entro circa tre settimane si schiudono le larve, che in seguito si trasformano in insetti volanti. Per evitare che ciò accada, è utile svuotare o far circolare l'acqua regolarmente. Particolarmente efficace è l'uso di un coperchio ermetico o di un serbatoio dell'acqua piovana chiuso, in modo che gli insetti non possano né penetrare né moltiplicarsi. In questo modo si mantiene alta la qualità dell'acqua e si riduce lo sforzo di manutenzione.
Anche dopo la schiusa, i moscerini possono rimanere in acqua per un po' di tempo, poiché si aggrappano alla tensione superficiale. Se questa tensione si riduce, gli insetti perdono la presa e scompaiono dal bidone. Un semplice rimedio casalingo è adatto a questo scopo: aggiungete all'acqua qualche goccia di olio vegetale o un cucchiaio di detersivo biodegradabile, questi agenti riducono la tensione superficiale e impediscono ai moscerini di riprodursi. Con questi semplici accorgimenti, potrete mantenere pulito il vostro bidone della pioggia e allo stesso tempo arginare la diffusione degli insetti in modo naturale.
Come mantenere il vostro pluviale sempre pulito e funzionante
Per garantire un funzionamento affidabile a lungo termine, è necessario pulire il pluviale almeno una o due volte l'anno, preferibilmente in primavera e in autunno. Utilizzate detergenti ecologici per non danneggiare le piante e il terreno. Rimuovete regolarmente foglie, alghe e depositi per evitare intasamenti o cattivi odori. Assicuratevi anche che le guarnizioni siano intatte e che il rubinetto funzioni per prevenire tempestivamente le perdite. Una botte per la pioggia chiusa protegge l'acqua dalla sporcizia, dagli insetti e dalla luce, riducendo notevolmente la crescita delle alghe. Se possibile, collocate la botte per la raccolta dell'acqua piovana all'ombra e conservatela al riparo dal gelo in inverno per evitare le crepe causate dal congelamento dell'acqua e per prolungare la durata del sistema di raccolta dell'acqua piovana.